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Quando parliamo di micro-needling facciamo riferimento ad una particolare tecnica sviluppata in anni di studi sul ringiovanimento cutaneo che fino a qualche anno fa era affidato a trattamenti con il laser o con la chimica dei peeling.

In estetica si tratta di una terapia non chirurgica e non ablativa che stimola la rigenerazione dei tessuti dall’interno e la produzione di nuovo collagene ed elastina: il concetto di base è che tante micro lesioni della pelle stimolano i suoi naturali processi riparativi e rigenerativi coinvolgendo anche le parti non lesionate con tempi di recupero inferiori e meno reazioni avverse rispetto ai sopracitati laser o peeling.

La cute quindi essendo “traumatizzata” da queste micro-perforazioni multiple, mette in atto una risposta fisiologica di riparazione tissutale e di stimolo alla produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina da parte dei fibroblasti. Questo fa sì che sia visibile un miglioramento della luminosità e della compattezza della pelle, l’attenuazione delle discromie, delle piccole rughe e addirittura anche un miglioramento di piccole cicatrici.